Il carretto passava lucio battisti biography
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Lucio Battisti, il compleanno del nostro canto libero - TAG24.
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Ecco il significato di una delle canzoni più belle di Lucio Battisti: I giardini di marzo
I giardini di marzo è la prima canzone dell’album Umanamente uomo: il sogno (1972), il sesto disco di Lucio Battisti.
Un disco che, con le sue canzoni, arriva in una fase già avanzata nella carriera del grande cantautore, allorché, superati i successi pop dei primi anni, Battisti si affaccia al suo periodo più astratto e cantautorale.
I giardini di marzo è un perfetto esempio di questo approccio. Il testo, naturalmente di Mogol, non parla solo d’amore, ma presenta profondi connotati esistenzialisti, con riflessioni poetiche che viaggiano tra nostalgia e solitudine.
Musicalmente, la canzone mostra tutta l’influenza del folk rock britannico e americano dell’epoca, con una sezione poi, quella dell’ultima strofa, nella quale si può tranquillamente parlare di rock and roll puro, lontano dalle musicalità più morbi